martedì 31 marzo 2020

STEP #4 : Mitologia



Nella Mitologia antica il verbo "trasformare" è sempre presente, ma la trasformazione di cui spesso si parla è opera di una divinità.


Le civiltà antiche infatti si domandavano come avesse avuto origine la loro progenie e la maggior parte delle volte si attribuiva il merito della creazione dell'uomo ad una qualche divinità o spirito della natura che aveva donato vita al genere umano plasmandolo dagli elementi principali della natura: acqua, terra (fango), fuoco, ecc. 


Un individuo sovrannaturale impiegava materie prime e le trasformava per generare un essere intelligente in grado di autogestirsi e a sua volta capace di plasmare altri oggetti trasformando gli elementi della natura.


Altre volte invece è la creazione del cosmo stesso che deriva dalla trasformazione di membra della divinità o è la divinità a mutarsi in altre forme.


Zeus si trasforma in pioggia d'oro per sollazzarsi con Danae

Per questo troviamo la trasformazione in numerosi miti dell'antichità:

- Poema di Atrahasis (creazione dell'uomo dall'argilla, carne e sangue a opera della dea Nintu).
- Mito di Prometeo (uomo plasmato dal fango/creta).


venerdì 27 marzo 2020

mercoledì 25 marzo 2020

STEP #2 : Trasformologia

Secondo la maggior parte dei testi consultati online, l'origine del termine "Trasformare" risale alla lingua romana e prima ancora alla lingua greca che lo tradurrebbe come μετατρέψουν (metamorphòo), parola derivata dalla composizione di "meta"= oltre, e "morphé"= forma.


Ma spesso in rete la maggior parte delle storie derivanti dalla tradizione non viene trascritta, per questo non molti conosceranno la vera storia dell'origine di questo verbo le cui radici sono invece molto profonde nella mitologia dell'italica isola sarda.

La civiltà nuragica difatti era presente nella propria isola sin dall'epoca del bronzo e si distinse nella propria evoluzione per le proprie tecniche di lavorazione dei materiali e di costruzione con la pietra.

civiltà nuragiche


Nell'etnia dei Balari, famosi per esportare la cultura del vaso campaniforme, gli uomini che dimostravano una grande abilità manuale e un discreto ingegno venivano arruolati nelle fila dei "meteamuorfos", termine usato dal popolo per descrivere coloro che riuscivano a donare forma alle cose.
Letteralmente la parola si componeva di "mete" = mette "amuor" = amore "fos" = fuori e rispecchiava, secondo la cultura etnica, il grande amore che questa sorta di ingegneri-artigiani avevano dentro di sé e che riuscivano a trasmettere all'esterno tramite la materia.


Col tempo però e con le civiltà successive il significato del termine fu solo abbinato all'azione stessa di plasmare e modificare le caratteristiche della materia, perdendo la sua sfaccettatura migliore.

Ancora oggi però gli ingegneri mettono amore nel proprio lavoro rispecchiando l'antica origine del termine "trasformare".

domenica 22 marzo 2020

STEP #1BIS : Poliglottismo

Di seguito la traduzione del termine italiano "trasformare" in diverse lingue.

Per conoscere la fonetica delle traduzioni è possibile cliccare sul seguente link.


Italiano - Trasformare

Inglese - Transform (trænsˈfɔːrm)

Tedesco - Transformieren

Francese - Transformer (tʀɑ̃sfɔʀme)

Spagnolo - Transformar

Porteghese - Transformar

Olandese - Transformeren

Polacco - Transformacja

Ceco - Transformace

Croato - Transformirati

Lituano - Transformuoti

Rumeno - Transforma

Bosniaco - Pretvoriti

Danese - Omdanne

Sloveno - Preoblikovanje

Estone - Muuta

Figiano - Vukica

Irlandese - Athrú ó bhonn

Islandese - Umbreyta

Cinese - 變換

Giapponese - 変換

Arabo - تحويل

Persiano - تبدیل

Turco - Dönüştürmek

venerdì 20 marzo 2020

STEP #1 : Origine del termine

Il termine "trasformare" ha un significato molto ampio che riguarda numerosi ambiti della vita odierna come della storia.

Dall'enciclopedia Treccani risultano le seguenti definizioni:

trasformare v. tr. [dal lat. transformare, comp. di trans- «trans-» e formare «dare forma»].

1. Ridurre in forma diversa dalla primitiva, far mutare di figura e di aspetto, di struttura e di funzione. È verbo di larghissimo uso e può riferirsi a mutamenti di qualsiasi genere, provocati dall’opera della natura, dall’intervento dell’uomo, da fatti d’ordine soprannaturale.

2. Con accezioni specifiche: a. In riferimento a mutamenti strutturali o funzionali di minerali, o di organi o tessuti animali o vegetali. b. In matematica trovare una frazione equivalente a quella data, che abbia tale denominatore. c. Nel gioco del rugby conseguire due punti, da aggiungere ai quattro conquistati con una meta, realizzando il tiro particolare. 

Nel Wiktionary sono invece riportate le seguenti definizioni:

trasformare 

1. alterare le caratteristiche di un oggetto.

2. trovare una frazione equivalente a quella data, che possieda un certo denominatore.

Nel dizionario enciclopedico Sansoni (cartaceo) è riportata la seguente definizione:

trasformare  v. trans. 

1. Mutare in altra forma, prendere altra forma, travestirsi, cambiare indole.


trasformazione del bruco in farfalla