domenica 14 giugno 2020

STEP #25 : "Trasformare" in pillole

Siamo ormai giunti alla fine del nostro viaggio, durato più di tre mesi, durante il quale abbiamo scoperto e analizzato le sfaccettature del verbo Trasformare in diversi ambiti e periodi storici. Con questo post finale ripercorreremo l'intero blog, analizzando i 26 post-step e gli approfondimenti, secondo alcuni dei macro-argomenti presenti nella mappa concettuale.

SIGNIFICATO 
Nel nostro viaggio siamo partiti con un'indagine dell'etimologia della parola provando ad immaginare quale potesse essere l'origine più remota del termine (step#2) e da quale lingua si fosse diffusa (step#1bis) o come si potesse rappresentare efficacemente l'odierno significato del termine (step#3): "ridurre in forma diversa dalla primitiva" (step#1). Allo stesso tempo però con l'analisi del significato abbiamo provato a costruire tutti i possibili collegamenti logici al termine, che sono riportati nell'ABC (step#17) e nei post stessi.

PRODUZIONE 
Un processo molto attuale che si intreccia a pieno con la trasformazione è quello della produzione attraverso il quale le materie prime diventano merci finite da lanciare sul mercato (step#20, approfondimento), anche se a volte si tratta di traffici illegali (step#18). Nella società contemporanea il processo di produzione è diventato sempre più sfrenato per soddisfare l'enorme richiesta, causando inquinamento e un surplus di rifiuti (step#22), e nel tentativo di conquistare l'interesse dell'acquirente è ormai fondamentale la capacità di pubblicizzare i propri articoli (step#5, step#23). 

UMANITA' 
La storia dell'uomo è costellata di trasformazioni: sin dall'antichità si tramandano racconti mitologici della creazione dell'uomo (step#4) così come le prime tecniche artigianali e tecnologiche (step#8, step#12). Ma non è solo l'uomo a trasformare ciò che lo circonda, bensì è l'uomo stesso a trasformarsi durante tutta la sua vita (approfondimento).

RIVOLUZIONE 
Rivoluzionare significa portare un cambiamento e nel passato le rivoluzioni si sono verificate in vari ambiti : tecnico-scientifico, sociale o artistico. Un'invenzione innovativa (step#13) o un nuovo approccio alla materia (step#16) possono sconvolgere gli equilibri del sistema socio-economico e culturale portando l'umanità ad affrontare una nuova epoca (step#15), modificandone lo stile di vita (step#14) e nella maggior parte dei casi migliorandolo (step#21).

ARTE 
Con l'artigianato l'uomo ha imparato a sfruttare la propria manualità e con l'arte ad applicarla alla materia per un risultato puramente estetico carico di significato (step#9, approfondimento). Con la scrittura e il cinema invece si vuole tramandare e conservare la cultura contemporanea (step#7), trasmettere un determinato messaggio (step#6) o semplicemente intrattenere (step#10).

EVOLUZIONE
La trasformazione delle specie viventi (step#19) ha portato alla scomparsa di molte di esse, ma anche all'adattamento delle superstiti ai cambiamenti della natura. Così, con una lunga e lenta mutazione del codice genetico, animali, piante, virus (step#11) hanno affrontato e affrontano la selezione naturale (approfondimento), lottando per non estinguersi.

Spero che il contenuto di questo blog sia di vostro gradimento

venerdì 12 giugno 2020

STEP #24 : Mappa concettuale


STEP #23 : PANZER-8 's flyer

STEP #22 : PANZER-8

Negli ultimi anni si è manifestata sempre più la volontà di nazioni e persone per uno sviluppo nel campo ambientalista. Le condizioni del pianeta non possono più essere ignorate: i costi di produzione e i rifiuti che vengono generati sono un problema diffuso, i trasporti e l'estrazione di materie prime sono le maggiori cause di inquinamento.

L'INVENZIONE
Seguendo queste problematiche un team di ingegneri, chimici e imprenditori ha progettato e messo a punto una macchina rivoluzionaria che cambierà le sorti dell'economia e del pianeta intero: la Panzer-8. Il nome introduce da sé l'ambito a cui è destinata: la produzione di beni alimentari.
La Terra è sempre più popolata e gli squilibri economici tra continenti sempre più netti. Le novità della Panzer-8 sono il minimo impatto sull'ambiente e la predisposizione a diventare un semplice elettrodomestico accessibile a tutti, soprattutto come costi. 

CARATTERISTICHE
L'invenzione si basa su reazioni chimiche, processi termici e pressurizzati che permettono, a partire da molecole di carbonio, ossigeno e idrogeno, di produrre un alimento a scelta dalla vasta gamma proposta dai creatori. Ma la vera rivoluzione sta proprio negli ingredienti: la macchina è in grado di scindere le molecole che necessita da gran parte dei rifiuti che produciamo ogni giorno e da un po' d'acqua; ciò permetterà al singolo di smaltire i propri rifiuti e al contempo di generare cibo senza doverne acquistare ogni giorno di nuovo.

alimenti base
CONSEGUENZE
Si pensa che l'impatto della Panzer-8 sul mercato mondiale sarà tale da mettere in crisi numerose aziende legate all'ambito alimentare, ma al contempo da ridurre drasticamente le emissioni di gas nocivi nell'atmosfera e i costi o consumi dovuti a coltivazioni e allevamenti. I rifiuti accumulati diminuiranno del 30% nel giro di 3 anni e potrebbero essere smaltiti del tutto entro 10 anni, permettendo di ridare a oceani e discariche a cielo aperto nuovamente il volto che avevano prima di questo consumismo feroce.

ISPIRAZIONE
Come dichiarato dal responsabile del progetto Mario Rossi, l'idea per un'invenzione così rivoluzionaria è nata ispirandosi ad una macchina presente nel film animato "Piovono polpette" in grado di generare cibo a partire dall'acqua ma capace di rendersi indipendente dal suo ideatore e far letteralmente "piovere" cibo: ci auguriamo che ciò non accada anche in questo caso.

scena tratta da film animato "Piovono polpette"

STEP #21 : il Trasformatore alle origini

Il trasformatore è una macchina elettrica a corrente alternata basata sul fenomeno dell'induzione elettrica. Il primo a scoprire il principio dell'induzione fu M.Faraday, che si accorse di come, facendo fluire corrente in una bobina di filo metallico, questa generasse un campo magnetico in grado a sua volta di indurre una corrente in un circuito secondario, non collegato al primo.
circuito esplicativo per un trasformatore
Ma solo J.D.Gibbs e L.Gaulard furono i primi a realizzare un trasformatore di uso pratico e a depositarne il brevetto nel 1885. Il loro progetto si componeva di bobine metalliche formate da dischi in rame separati da carta cerata con un nucleo centrale ferroso in grado di indurre una corrente in un secondo circuito che, a seconda del numero di avvolgimenti della bobina primaria e di quella secondaria, era caratterizzata da una differenza di potenziale diversa come definito dalla legge sopra citata. 

codice del brevetto : US316354A  (immagini riportate di seguito)


brevetto di Gaulard

L'invenzione del trasformatore è stata fondamentale per la diffusione della corrente alternata, impiegata in numerosi campi dell'industria, come dei centri urbani: un esempio infatti si trova subito in un altro successivo brevetto di L.Gaulard nel 1886 riguardante la distribuzione di corrente elettrica basandosi sempre sull'impiego dei trasformatori a corrente alternata per alimentare lampade ad incandescenza.

codice del brevetto : US351589A

Col tempo i trasformatori si son diffusi nel mondo e la loro costruzione si è affinata notevolmente.

giovedì 11 giugno 2020

STEP #20 : Da terriccio a terrina

LA CERAMICA

STORIA
La ceramica è il nome generico utilizzato per indicare manufatti a base di argilla, infatti il nome deriva proprio dalla parola greca kéramos che significa “argilla”. Nella lavorazione vengono aggiunti materiali come quarzo, feldspato, calcari e marne, che svolgono un’azione “smagrante” o fondente.
I primi manufatti appartengono al Neolitico: vasellame grezzo cotto direttamente sul fuoco e modellato a mano. Successivamente l’arte vide l’introduzione del tornio e di altre tecniche di lavorazione e di cottura, che consentirono di ottenere oggetti più raffinati e robusti.

il minotauro - ceramica dipinta
La ceramica dipinta venne esportata dall’Anatolia e dai territori della Mezzaluna Fertile verso l’Europa intorno al III millennio a.C., arrivando in Grecia dopo la fine della civiltà minoico-micenea. Dal VI al l IV secolo a.C. sorsero ad Atene e in altre zone – Beozia, Etruria e nella Magna Grecia – dei grandi centri di produzione.
In Europa essa veniva largamente utilizzata nel settore architettonico, sia nel Medioevo sia nel periodo gotico, e aveva la funzione di sottolineare le linee architettoniche grazie al contrasto tra il rossiccio della terracotta e il grigio della pietra. Dal punto di vista artistico la terracotta ha subìto un periodo di declino nel Rinascimento, quando gli scultori hanno cominciato a preferire il marmo, tuttavia l’utilizzo della terracotta per le statue da giardino è continuata anche nel ‘600 e nel ’700.

Attualmente è sempre largamente utilizzata per i vasi e per altri elementi decorativi, soprattutto se sono destinati all’esterno, ma anche per utensili da cucina.
Nella creazione e lavorazione della ceramica odierna sono racchiuse alcune delle più antiche tecniche artigianali conosciute.

PRODUZIONE E LAVORAZIONE
Prima di ottenere manufatti, utensili o oggettistica decorativa l'argilla grezza deve essere trattata e lavorata seguendo diverse fasi: modellazione, asciugatura, cottura, smaltatura. 
Oggi la produzione è automatizzata e i prodotti sono generati in serie ma anche nella mitologia antica sono frequenti le narrazioni della plasmazione del mondo o dell'uomo, ad opera di una divinità, a partire dall'argilla (o creta), numerosi artisti, quali scultori, impiegarono la creta per le proprie opere o per un primo bozzetto.

La materia prima viene reinterpretata e dall'inventiva dell'artigiano grazie alla sua manualità l'idea prende forma e si concretizza in realtà solida, che prima non esisteva. 
Per una descrizione più dettagliata della produzione è anche possibile visitare la pagina di approfondimento presente in questo blog.

STEP #19 : Biologia

La Trasformazione è presente in numerose discipline scientifiche tra cui l'elettromagnetismo, la termodinamica e la biologia. Proprio quest'ultima presenta numerosi collegamenti con il verbo che ci interessa. 

BIOLOGIA
Questa disciplina è definita da Treccani come "l'insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi". Si tratta di una branca fortemente empirica per lo più dedicata alla scoperta, studio e classificazione delle specie viventi con l'intenzione di contribuire al progresso dell'ambito chimico-farmacologico. Ecco alcuni argomenti centrali in questa disciplina:

Vita : animali e piante
Uno dei temi centrali della biologia è la vita, in tutte le sue forme e sfaccettature. Durante la loro permanenza sulla terra animali e piante attraversano una continua metamorfosi sia all'esterno che all'interno del proprio organismo, cambiando forma e adattandosi alle condizioni della natura.

per fare la pianta ci vuole il seme
Evoluzione: un lento processo dinamico
Le specie animali e vegetali odierne sono solo una minima parte dell'enorme varietà che è passata sul nostro pianeta. Inoltre nessuna di quelle "giunte" fino ad oggi, compreso l'uomo, è rimasta invariata nelle ere storiche, ma ha attraversato un processo evolutivo, ovvero di adattamento e selezione naturale, durato migliaia di anni. Tali constatazioni sono possibili solo grazie all'approfondimento della disciplina in questione: Mendel e Darwin, tra i primi, studiando animali, piante e le loro caratteristiche poterono sviluppare la proprie teorie sull'ereditarietà del patrimonio genetico e l'evoluzione. Con la scoperta del DNA (1953) fu poi possibile dimostrare che i cambiamenti verificatosi tra generazioni diverse di una stessa specie erano dovuti a mutazioni avvenute a livello microscopico e dettate dal caso.

Mutazioni genetiche
  • I virus subiscono mutazioni genetiche attraverso diversi meccanismi. La maggior parte di queste mutazioni puntiformi sono "silenziose", ovvero non cambiano la proteina che il gene codifica. Altri meccanismi possono conferire vantaggi evolutivi quali la resistenza ai farmaci antivirali: diversi ceppi di un virus con un genoma segmentato possono mischiare e combinare i geni e quindi produrre prole virus con caratteristiche uniche. Oppure un filamento di DNA viene rotto per poi essere unito al termine di una diversa molecola di DNA (ricombinazione).
  • la trasformazione batterica è un processo che permette l’acquisizione da parte delle cellule batteriche di DNA presente nell'ambiente. La molecola di DNA esterna, trasferita all'interno del batterio, viene acquisita in maniera stabile dal batterio e prende parte al patrimonio genetico di quest’ultimo. Per lo scopo vengono generalmente utilizzati plasmidi, molecole di DNA circolare a doppio filamento su cui viene inserito il gene di interesse.
lo studio di virus, batteri e DNA è fondamentale in biologia

mercoledì 10 giugno 2020

STEP #18 : CRONACAnnabis

"30ENNE TRASFORMA CASA IN UN LABORATORIO PER LA CANNABIS" 

una foglia della pianta cannabis, famosa per il traffico illecito
Questo il titolo di un articolo de 'l'Unione Sarda' risalente al 27 Aprile del 2020. Il giovane è stato sorpreso con un laboratorio ricreato nel suo appartamento per la produzione di cannabis da vendere nel periodo di pandemia, che rende più difficile anche questo business illegale.



STEP #17 : l'ABC

A - ARTE
B - BOHR
C - CUCINARE
D - DIGITALIZZARE, DIGESTIONE
E - EVOLUZIONE, ENERGIA
l'ABC di ingranaggi
F - FARADAY
G - GUERRA
H - HEGEL
I - IODIO
J - JORDAN
L - LIEVITAZIONE, LORENTZ
M - METAMORFOSI
N - NEWTON, NIETZSCHE
O - OLIVETTI
P - PRODOTTO
Q - QUARANTENA
R - RIVOLUZIONE
S - SCULTURA
T - TELEFONO
U - URANIO
V - VETRO
Z - ZIGOTE

STEP #16 : Marcel Duchamp


Marcel Duchamp fu un artista francese della corrente dadaista vissuto tra 1887 e 1968. Si dedicò alla pittura e alla scultura, dando inizio all'arte concettuale e al ready-made.
Nelle proprie opere si distinse per genialità e volontà di andare oltre i limiti che caratterizzavano da sempre il mondo dell'arte, diventando uno degli artisti più influenti del ventesimo secolo.

M.Duchamp e la sua 'Ruota di bicicletta' (1913)
Trasforma l'arte
Fino a Duchamp e il Dadaismo l'opera d'arte veniva formata, dipinta, costruita, scolpita da zero, l'arte era il frutto delle abilità manuali dell'artista, che ispirandosi o riproducendo la realtà realizzavano i propri capolavori distinguendosi per tecnica o bravura. La nuova corrente, sull'onda della mentalità anarchica del dopo-guerra, fece piazza pulita di ogni regola delle accademie o correnti precedenti e si dedicò ad un'interpretazione totalmente nuova dell'arte, più basata sul concetto che sull'opera in sé. L'artista non era più solo colui che eccelleva in una tecnica artistica, ma chi riusciva ad esprimere un concetto, una prospettiva e trasmetterlo efficacemente allo spettatore. Artistico significava geniale.

Trasforma gli oggetti
'L.H.O.O.Q' (1919)
Una delle principali innovazioni del dadaismo fu la decontestualizzazione della quotidianità: oggetti che erano stati creati per un impiego pratico nella vita di tutti i giorni potevano diventare opera d'arte se reinterpretati da un artista (ready-made). Tutto poteva essere arte, bastava saper vedere le cose da un altro punto di vista.
Basandosi sul principio di non avere regole per fare arte, Duchamp compose alcuni dei maggiori capolavori moderni. Un orinatoio poteva diventare, provocatoriamente, scultura (Fontana), una caricatura, capace di criticare la venerazione per uno dei quadri più apprezzati di sempre, poteva essere arte (L.H.O.O.Q), una scultura poteva essere dinamica e muoversi (Ruota di bicicletta), cosa mai fatta prima.

'Fontana' (1917)

sabato 6 giugno 2020

STEP #15 : la carica del P101

Gli eventi sconvolgenti del XX secolo, definito il più 'lungo' della storia, sono ricordati soprattutto per la loro tragicità, ma furono anche fondamentali per uno sviluppo tecnologico mai così consistente prima. L'avanguardia necessaria per affrontare le grandi guerre si conservò poi nel successivo periodo di pace e contribuì alla grande svolta scientifica e tecnologica di cui ancora oggi beneficiamo.

Una delle più grandi invenzioni risalente al '900 è senza dubbio il personal computer sia per l'impatto che avrebbe avuto a livello mondiale, sia per la rivoluzione digitale che avrebbe suscitato.
Il primo personal computer della storia è attribuito alla società Olivetti che lo progettò e fabbricò nel 1965 con il lavoro di una squadra guidata da Pier Giorgio Perotto: si trattava di una macchina da calcolo personale programmabile, innovativa sia per le funzionalità che per il design compatto e accattivante.

Olivetti Programma 101 (P101)

L'origine del calcolatore, però, risale a periodi più antichi e solo con i tentativi di decrittazione durante la prima e seconda guerra mondiale, a opera di numerose menti brillanti quali Turing, fu possibile la svolta decisiva che portò alla realizzazione dei primi computer nella forma in cui li conosciamo oggi.

Un aspetto chiave del personal computer è la 'traduzione', che possiamo anche definire trasformazione, dei dati reali in codice binario permettendo di conseguenza la trasmissione delle informazioni sotto forma di corrente o onde elettromagnetiche.

In conclusione possiamo affermare con sicurezza che senza i calcolatori la vita odierna sarebbe totalmente diversa e probabilmente più arretrata: il personal computer ha trasformato la storia negli ultimi 50 anni.

STEP #14 : Urbanismo

Sull'onda delle rivoluzioni industriali, che caratterizzarono la fine del 1700 e tutto il 1800, l'organizzazione delle città subì una notevole trasformazione.

Agli inizi del 1800
La presenza delle fabbriche nei centri urbani attirò i lavoratori dalle campagne e la popolazione dalle aree rurali cominciò a migrare e concentrarsi nelle città, facendo registrare un incredibile aumento di densità urbana. Famiglie intere si spostavano dalle campagne alle città con la speranza di trovare un lavoro più redditizio e un futuro migliore, ma, soprattutto all'inizio, ciò che li attendeva era tutt'altro che confortante: i diritti dei lavoratori erano ridotti al minimo, i centri abitati non erano ancora predisposti per ospitare un surplus di quelle dimensioni, le condizioni sanitarie risultavano, nella maggior parte dei casi, pessime.

esempio della piantina di un appartamento delle classi inferiori
I primi problemi
Con il fenomeno dell'inurbamento affiorarono fin da subito le difficoltà nel far fronte alla svolta epocale a cui si stava assistendo: dilagarono epidemie, sovraffollamento, proteste operaie, nuove idee politiche, attriti tra classi sociali, criminalità e insofferenza per le tradizioni di cultura differenti.

incisione di Londra durante l'industrializzazione
I provvedimenti
Per far fronte a questa nuova realtà fu necessario modificare l'organizzazione e gestione urbana. Le città conobbero un processo di espansione e risanazione, spesso attorno alle nuove e fervide industrie, e in numerosi casi acquisirono un volto totalmente diverso dal precedente dovuto alla radicale ricostruzione di quartieri e strutture, diventando tra 1800 e 1900 centri civili predisposti alla produzione (modello fordista). Dal modello di città fortificata incentrata sull'abitazione dei regnanti nel 1800 si passò ad una forma della pianta molto più irregolare e con zone specializzate agli affari, il commercio, la produzione.

l'evidente cambiamento dei centri urbani
Insieme agli aspetti tecnici però furono anche migliorate, seppur più a rilento, la condizioni di vita, introducendo le novità scientifiche, tecnologiche e sanitarie dell'epoca adattate all'ambito urbano, e in poco tempo l'aumento demografico fu inevitabile.

giovedì 4 giugno 2020

STEP #13 : per la prima Volta

Il 1700 fu un anno importantissimo per la storia della tecnologia, intorno al 1780 circa esplodeva la rivoluzione industriale in Gran Bretagna, che rapidamente si sarebbe espansa in tutto il continente e il globo. Il fervore delle nuove industrie e un numero considerevole di innovazioni tecnologiche cambiarono radicalmente la produzione, l'economia e le classi sociali.

Trasformazione della tecnologia

Le innovazioni tecnologiche di questo periodo storico sono innumerevoli, tutte finalizzate ad un aumento e miglioramento della produzione. La presenza sempre più frequente nelle fabbriche di macchine quasi del tutto autonome era dovuto ad un'evoluzione a pari passo di teoria e pratica delle conoscenze scientifiche: le nuove scoperte venivano immediatamente sfruttate per averne un beneficio pratico nella quotidianità. 

Trasformazione della produzione

Con l'avvento delle macchine nelle fabbriche il ruolo dei lavoratori veniva limitato a mansioni più semplici e ripetitive che permettevano una produzione maggiore e richiedevano meno competenze al singolo operaio. Molti teorici del tempo studiarono le dinamiche, legate alla trasformazione del settore produttivo, dimostrando come la produzione in serie fosse più efficace.

Trasformazione della società

Tutti questi cambiamenti non poterono che avere un riflesso anche nella società dell'epoca. Si delineò sempre più chiara e numerosa la classe operaia, la quale dovette sostenere più lotte per far valere i propri diritti e migliorare le proprie condizioni di vita e lavorative. Allo stesso modo però nacque la figura dell'imprenditore, proprietario delle fabbriche e promotore dello sviluppo.

Trasformazione dell'energia

Non solo l'isola inglese fu protagonista di questo periodo rivoluzionario, tra le invenzioni, forse più importanti, troviamo la pila ideata da Alessandro Volta nel 1799 (annunciata poi nel 1800).

la pila di Volta

Si tratta di un generatore di energia che sfrutta la reazione elettrolitica naturale di più celle galvaniche in serie per generare una differenza di potenziale e di conseguenza un flusso di corrente elettrica. In sintesi possiamo riassumere il processo come una trasformazione da energia chimica a energia elettrica. Per una descrizione più approfondita
La pila fu un'invenzione d'importanza vitale, anche se sfruttata per lo più in seguito, perché permetteva di avere una fonte di energia elettrica che non dipendesse da una macchina.