sabato 6 giugno 2020

STEP #15 : la carica del P101

Gli eventi sconvolgenti del XX secolo, definito il più 'lungo' della storia, sono ricordati soprattutto per la loro tragicità, ma furono anche fondamentali per uno sviluppo tecnologico mai così consistente prima. L'avanguardia necessaria per affrontare le grandi guerre si conservò poi nel successivo periodo di pace e contribuì alla grande svolta scientifica e tecnologica di cui ancora oggi beneficiamo.

Una delle più grandi invenzioni risalente al '900 è senza dubbio il personal computer sia per l'impatto che avrebbe avuto a livello mondiale, sia per la rivoluzione digitale che avrebbe suscitato.
Il primo personal computer della storia è attribuito alla società Olivetti che lo progettò e fabbricò nel 1965 con il lavoro di una squadra guidata da Pier Giorgio Perotto: si trattava di una macchina da calcolo personale programmabile, innovativa sia per le funzionalità che per il design compatto e accattivante.

Olivetti Programma 101 (P101)

L'origine del calcolatore, però, risale a periodi più antichi e solo con i tentativi di decrittazione durante la prima e seconda guerra mondiale, a opera di numerose menti brillanti quali Turing, fu possibile la svolta decisiva che portò alla realizzazione dei primi computer nella forma in cui li conosciamo oggi.

Un aspetto chiave del personal computer è la 'traduzione', che possiamo anche definire trasformazione, dei dati reali in codice binario permettendo di conseguenza la trasmissione delle informazioni sotto forma di corrente o onde elettromagnetiche.

In conclusione possiamo affermare con sicurezza che senza i calcolatori la vita odierna sarebbe totalmente diversa e probabilmente più arretrata: il personal computer ha trasformato la storia negli ultimi 50 anni.

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